Tabellini 2024/2025 Ritorno - SOLO LA SERIE A

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Tabellini 2024/2025 Ritorno

Stagione 2024/2025


I TABELLINI GIRONE DI RITORNO

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38 GIORNATA

26 MAGGIO 2024


FUORI DALL' EUROPA
0 Napoli-Lecce 0
Pareggio al Maradona. Azzurri fuori dall' Europa




FOTO: SSC NAPOLI


Napoli (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 6.5 (dal 40’ Mazzocchi sv), Ostigard 6, Juan Jesus 6, Olivera 6; Lobotka 6, Anguissa 5.5, Cajuste 6 (dal 20’ st Osimhen 5.5); Politano 6 (dal 1’ st Ngonge 6.5), Kvaratskhelia 6, Simeone 5.5 (dal 1’ st Raspadori 6). All. Calzona. A disp. Gollini, Contini, Rrahmani, Natan, D’Avino, J. Traoré, Ngonge, Lindstrom.

Lecce (4-4-1-1): Falcone 6.5; Gendrey 6, Baschirotto 6, Pongracic 6, Gallo 6 (dal 20’ st Piccoli 6); Almqvist 5.5 (dall’11’ st Gonzalez 6), Blin 6 (dal 32’ st Oudin sv), Ramadani 6, Dorgu 6.5; Berisha 6 (dal 32’ st Rafia sv); Krstovic 6 (dall’11’ st Pierotti 6). All. Gotti. A disp. Borbei, Brancolini, Samooja, Venuti, Touba, Esposito, Samek, Burnete.

Arbitro: Dionisi.

Marcatori: -
Ammoniti: -
Espulsi: -

Chiude con un pareggio senza lampi il Napoli, al Maradona contro il Lecce è 0-0. Gli uomini di Calzona cominciano provando a imporre il proprio ritmo, ma dopo alcuni minuti i pugliesi spaventano e non poco i padroni di casa: Dorgu scheggia la traversa da buona posizione. Dopo lo spavento i partenopei tornano a premere sull’acceleratore, cercando di accendere gli esterni Politano e Kvaratskhelia. Nonostante l’ampio predominio i campani non riescono a sfondare, con la prima frazione di gioco che tramonta sullo 0-0. In avvio di ripresa il Napoli aumenta ancor di più i giri del motore: Falcone deve superarsi in tuffo sul neoentrato Ngonge, poi Cajuste pareggia il conto dei legni colpiti. Ngonge è tra i più attivi tra le file dei padroni di casa, e poco dopo l’ora di gioco prende una traversa con il destro secco a Falcone battuto. Con il passare dei minuti le energie iniziano a calare sempre di più, e nemmeno l’ingresso di Osimhen permette ai Campioni d’Italia uscenti di chiudere la stagione con un successo. Finisce 0-0, con Calzona che saluta Napoli con un tiepido pareggio e i fischi del Maradona, terminando a quota 53 punti e in nona posizione. Finisce invece a 38 punti il Lecce di Gotti.





ARTICOLO TRATTO DA SPORTMEDIASET.IT - FOTO: SSCNAPOLI


37 GIORNATA

17 MAGGIO 2024


REAZIONE D' ORGOGLIO
2 Fiorentina-Napoli 2
Pareggio al Franchi. In gol Rrahmani e Kvaratskhelia




FOTO: SSC NAPOLI


FIORENTINA (4-2-3-1) - Terracciano 6; Dodô 6.5, Martinez Quarta 5.5, Milenkovic 6, Biraghi 6.5 (33' st Parisi 6); Arthur 6 (44' st Lopez sv), Bonaventura 6; Nico Gonzalez 6, Beltran 6 (33' st Mandragora 6), Kouamé 5.5 (21' st Ikoné 5.5); Nzola 6.5 (21' st Belotti 6). A disposizione: Martinelli, Christensen, Ranieri, Castrovilli, Infantino, Faraoni, Duncan, Kayode, Comuzzo, Barak. All. Italiano.

NAPOLI (4-3-3) - Meret 5.5; Mazzocchi 6, Rrahmani 6, Østigard 6, Olivera 5.5; Anguissa 5.5, Lobotka 6, Cajuste 5; Politano 6 (31' st Ngonge 6), Simeone 5.5 (31' st Raspadori 6), Kvaratskhelia 7 (41' st Lindstrøm sv). A disposizione: Contini, Idasiak, Natan, Juan Jesus, Traoré, Dendoncker. All. Calzona.

Arbitro: Marchetti6

Marcatori: 8' Rrahmani (N), 40' Biraghi (F), 42' Nzola (F), 12' st Kvaratskhelia (N).
Ammoniti: Kvaratskhelia (N), Cajuste (N), Mandragora (F).

Fiorentina e Napoli si danno battaglia in quella che è una sfida chiave nella corsa all'Europa, ma non si fanno male: è 2-2 al Franchi, un risultato che fornisce ancora qualche piccola speranza ai ragazzi di Calzona. Gli ex campioni d'Italia sono privi di Osimhen e Di Lorenzo, ma iniziano la gara col piede giusto. Sul corner di Politano, Rrahmani approfitta della marcatura morbida di Martinez Quarta e sigla il vantaggio: è 1-0 dopo otto minuti. La prima parte di gara è un monologo del Napoli, che abbassa la tensione intorno alla mezz'ora. Beltran scuote la Fiorentina, che in seguito ribalta completamente la sfida nell'arco di due minuti. Tutto inizia con la punizione di Biraghi, un sinistro perfetto che non lascia scampo a Meret: traversa e gol per l'1-1 al 40', con la quattordicesima rete in viola per il capitano. Passano due minuti e il Napoli si fa del male da solo, con un pallone sanguinoso sbagliato da Politano e recuperato da Nzola: l'angolano si invola e colpisce in gol con un perfetto rasoterra, è 2-1 al 42'. Nella ripresa Nico Gonzalez sfiora il tris e gli ospiti accarezzano il pari, che viene raggiunto al 57': Kvaratskhelia si prende la responsabilità della punizione e calcia al sette per il 2-2, salendo a 11 gol e 8 assist in una Serie A anonima per gli azzurri. La Fiorentina accusa il colpo e rischia, col palo colpito da Politano, dunque Italiano reagisce: fuori Kouamé e Nzola, dentro Ikoné e Belotti. I suoi hanno una potenziale chance su rigore, ma il Var rivede e corregge l'arbitro: non c'è fallo sul Gallo. Nel finale c'è solo il Napoli, che spinge e sfiora il gol-vittoria con Raspadori. Finisce dunque 2-2 al Franchi, nell'ultima della Fiesole con l'attuale conformazione. La Fiorentina resta così a 54 punti ed in ottava posizione, a +2 sui partenopei (52): il Toro (50) potrebbe scavalcarli e trasformare la corsa alla Conference in una lotta a tre.




ARTICOLO TRATTO DA SPORTMEDIASET.IT - FOTO: SSCNAPOLI


36 GIORNATA

11 MAGGIO 2024


IL NAPOLI E' GIÀ IN VACANZA
0 Napoli-Bologna 2
Sconfitta al Maradona. Il Bologna affossa gli Azzurri




FOTO: SSC NAPOLI


Napoli (4-3-3): Meret 5,5; Di Lorenzo 5, Rrahmani 5,5, Juan Jesus 5,5, Olivera 5,5 (37' st Mazzocchi sv); Anguissa 5 (36' st Traoré sv), Lobotka 5,5, Cajuste 5,5 (27' st Raspadori 5,5); Politano 5,5 (16' st Ngonge 5,5), Osimhen 5,5, Kvaratskhelia 5,5 (37' st Simeone sv). A disposizione: Contini, Gollini, Natan, Mario Rui, Lindstrom, Dendoncker, D'Avino, Ostigard.  Allenatore: Calzona 5,5

Bologna (4-2-3-1): Ravaglia 7,5; Posch 7, Lucumì 6,5, Calafiori 7, Kristiansen 6,5; Aebischer 6,5, Freuler 6,5 (38' st El Azzouzi sv); Urbański 6,5 (28' st Fabbian 6), Ndoye 6,5 (11' st Orsolini 6,5), Zirkzee 6,5 (28' st Castro 6); Odgaard 6,5 (11' st Saelemaekers 6,5). A disposizione: Bagnolini, Skorupski, Ilic, Moro, Karlsson, Corazza, Lykogiannis, De Silvestri, Beukema. Allenatore: Thiago Motta 7

Arbitro: Pairetto 6

Marcatori: 9' Ndoye (B), 12' Posch (B)
Ammoniti: Kvaratskhelia (N), Cajuste (N), Lucumì (B)
Espulsi: -
Note: al 21' Ravaglia (B) para rigore a Politano (N)


Il Bologna conquista il successo al Maradona battendo 2-0 il Napoli nel match d'anticipo della 36esima giornata di Serie A. In una sfida cruciale per il piazzamento Champions, i felsinei guidatati da Thiago Motta mandano ko i partenopei risolvendo la disputa nei minuti iniziali della prima frazione. Prima è Ndoye di testa (9') ad anticipare sulla linea Di Lorenzo su cross di Odgaard, poi su spizzata di Calafiori è Posch a regalare il raddoppio (12'). Un Ravaglia perfetto poi abbassa la saracinesca e ipnotizza Politano dal dischetto (21'), poi salva il risultato più volte. Un successo che permette ai rossoblù di prendersi momentaneamente il terzo posto superando la Juventus e allungare sul quinto, blindando di fatto la Champions League, ma per la matematica bisognerà ancora attendere. Napoli che invece rischia di perdere il posto in Europa, col settimo posto che potrebbe allontanarsi ulteriormente e la Fiorentina nona che potrebbe superare gli azzurri.





ARTICOLO TRATTO DA SPORTMEDIASET.IT - FOTO: SSCNAPOLI


35 GIORNATA

6 MAGGIO 2024


MANCANZA DI CONCENTRAZIONE
1 Udinese-Napoli 1
Pareggio a Udine. Gol di Osimhen




FOTO: SSC NAPOLI


Udinese (3-4-2-1): Okoye 6; Ferreira 5,5, Bijol 6, Kristensen 6,5; Ehizibue 6 (24' st Ebosele 6), Zarraga 5,5, Walace 6, Kamara 6 (43' st Zemura sv); Samardzic 5,5, Brenner 5,5 (8' st Success 6,5); Lucca 5 (8' st Davis 6,5). A disp.: Mosca, Padelli, Abankwah, Tikvic, Kabasele, Pereyra, Pejicic. All.: Cannavaro 6

Napoli (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 6, Rrahmani 5,5, Ostigard 5,5, Olivera 6; Anguissa 5, Lobotka 7, Cajuste 6 (28' st Traorè 5,5); Politano 6,5, Osimhen 6,5 (42' st Simeone sv), Lindstrom 5,5 (37' st Ngonge sv). A disp.: Contini, Idasiak, Natan, Juan Jesus, Mario Rui, Mazzocchi, D'avino. All.: Calzona 5,5

Arbitro: Aureliano

Marcatori: 6' st Osimhen (N), 47' st Success (U)
Ammoniti: -
Espulsi: -


Victor Osimhen è il terzo giocatore del Napoli ad andare a segno per sei presenze di fila contro una singola squadra nella competizione nell’era dei tre punti a vittoria dopo Gonzalo Higuaín contro la Lazio tra il 2013 e il 2016 e Dries Mertens contro il Bologna tra il 2016 e il 2019.
Matteo Politano - otto reti e sei assist in questo campionato - è il giocatore italiano che ha partecipato a più gol in questa Serie A (14 come Gianluca Scamacca).
Francesco Calzona è il primo allenatore nella storia del Napoli ad aver subito almeno un gol in ciascuna delle sue prime 11 partite coi partenopei in Serie A.
Nelle ultime due stagioni, solo Harry Kane (18) ha segnato più gol di testa di Victor Osimhen (12) nei cinque maggiori campionati europei.
Solo contro il Sassuolo (nove) Victor Osimhen ha segnato più gol che contro l’Udinese in Serie A (sette).
Matteo Politano ha partecipato a 14 gol in questa Serie A, non ha mai fatto meglio in una singola edizione del torneo (14 anche nel 2017/18).
Victor Osimhen, insieme a Lautaro Martínez, è l’unico giocatore ad aver segnato almeno 15 gol in ciascuna delle ultime due stagioni di Serie A (26 nel 2022/23 e 15 nel 2023/24).
L’Udinese è la squadra che ha subito più gol di testa in questa Serie A (14).
Isaac Success è tornato a segnare in Serie A 379 giorni dopo l’ultima volta (vs la Cremonese il 23 aprile 2023).
L’Udinese non ha vinto nemmeno una delle prime tre gare col nuovo allenatore in Serie A per la prima volta dal periodo tra agosto e settembre 2010, con Francesco Guidolin.
Il Napoli è andato a segno per 19 gare consecutive in Serie A contro l’Udinese, solo contro il Bologna i partenopei hanno registrato una striscia realizzativa più lunga nella storia della competizione (20 match).
100ª presenza per Lazar Samardzic nei maggiori cinque campionati europei.





ARTICOLO TRATTO DA SPORTMEDIASET.IT - FOTO: SSCNAPOLI


34 GIORNATA

28 APRILE 2024


FINALE AMARO
2 Napoli-Roma 2
Pareggio al Maradona. Gol, di Olivera e Osimhen




FOTO: SSC NAPOLI


Napoli (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 5,5, Rrahmani 6, Juan Jesus 5, Olivera 6,5; Anguissa 5, Lobotka 6, Cajuste 5,5 (24' st Traorè 5,5 - 43' st Ostigard sv); Politano 5,5 (25' st Ngonge 6), Osimhen 7, Kvaratskhelia 6,5 (41' st Raspadori sv). A disp.: Idasiak, Contini, Natan, Dendoncker, Mazzocchi, Mario Rui, Lindstrom, Simeone. All.: Calzona 6
Roma (4-3-2-1): Svilar 7,5, Kristensen 6 (41' st Baldanzi sv), Mancini 6, Ndicka 5,5, Spinazzola 6; Bove 6 (24' st Renato Sanches 5), Cristante 5,5, Pellegrini 5; Dybala 6, El Shaarawy 5 (16' st Angeliño 6); Azmoun 6 (24' st Abraham 6,5). A disp.: Rui Patricio, Boer, Celik, Huijsen, Zalewski, Aouar, Pagano, Joao Costa. All.: De Rossi 6
Arbitro: Sozza
Marcatori: 14' st rig. Dybala (R), 19' st Olivera (N), 39' st rig .Osimhen, 44' st Abraham (R)
Ammoniti: Rrahmani (N), Anguissa (N)
Espulsi: -
Note: -


Gol, emozioni e spettacolo al Maradona, dove viene fuori un pareggio che serve però poco a entrambe le squadre. Il Napoli dice addio alle minuscole speranza di Champions League, la Roma ora rischia il sorpasso da parte dell'Atalanta. Per i giallorossi saranno decisive le prossime due gare, in casa con la Juve e a Bergamo contro la Dea. Gli azzurri, per l'ennesima volta in stagione, possono recriminare per le troppe occasioni fallite e pagano a caro prezzo le disattenzioni difensive. I giallorossi, che giovedì hanno il Leverkusen in Europa League, hanno faticato parecchio e possono gioire per l'ennesimo gol nel finale e il ritorno al gol di Abraham.

Calzona recupera Olivera e lo rilancia subito titolare preferendolo a Mario Rui. A centrocampo c'è Cajuste al posto dell'infortunato Zielinski. De Rossi deve difendere il quinto posto e allo stesso tempo pensare alla semifinale di andata di Europa League contro il Bayer Leverkusen. Ndicka torna in campo dopo il grande spavendo di Udine, mentre a centrocampo c'è Bove per lo squalificato Paredes. Azmoun in attacco vince il ballottaggio con Abraham. Ancora ai box Lukaku e Smalling. Nonostante i primi caldi c'è grande agonismo in campo, a discapito un po' dello spettacolo. Per mezzora la gara viaggia sui binari dell'equilibrio, con il duello Osimhen-Ndicka a impreziosirla. La prima occasione è della Roma al 6: sponda di testa di Mancini, Pellegrini sempre di testa conclude alto. Immediata la risposta del Napoli, bella la chiusura di Ndicka sulla conclusione di Osimhen. Al 20' Svilar salva in uscita su Di Lorenzo, poi alla mezzora Osimhen va via a Ndicka e calcia da posizione defilata, il portiere belga naturalizzato serbo respinge sul suo palo. Da qui inizia il monologo dei padroni di casa che al 36' si divorano il gol del vantaggio: Osimhen vince il duello aereo con Ndicka e manda in porta Anguissa che a tu per tu con Svilar calcia forte senza trovare lo specchio. Nel finale di tempo si rende pericoloso anche Kvaratskhelia: prima un suo tiro è deviato da Ndicka e per poco non beffa Svilar, poi costringe il portiere della Roma al grande volo in tuffo su un destro a giro e infine calcia la punizione spizzata da Di Lorenzo fuori di un nulla. Ai punti decisamente meglio il Napoli a cui manca solo la zampata vincente, mentre i giallorossi chiudono in affanno dopo una discreta prima parte di gara.

Le squadre rientrano in campo senza cambi e sono subito fuochi d'artificio per un secondo tempo davvero emozionante. Svilar, il migliore dei suoi, salva due volte su Cajuste e Lobotka, poi Azmoun fa l'unica cosa buona della sua gara, anticipando Juan Jesus che gli prende il piede. E' rigore e dal dischetto Dybala non sbaglia (59'). Una beffa per il Napoli, che però dopo 5' trova il meritato pari con un po' di quella fortuna mancata prima: il sinistro di Olivera deviato da Kristensen si tramuta in una palombella che beffa Svilar. Osimhen è scatenato e sfiora il gol di testa, Pellegrini impegna Meret e poi il nigeriano lascia sul posto Mancini ma trova la parata mircolosa del portiere giallorosso. Dopo Angeliño per uno spento El Shaarawy, De Rossi inserisce anche Renato Sanches e Abraham che diventeranno protagonisti dell'incandescente finale. Il portoghese stende Kvara in area, il Var richiama Sozza che assegna il rigore. Osimhen non sbaglia (84'), ma l'inglese trova il definitivo 2-2 all'89' di testa. Il guardalinee alza la bandierina per fuorigioco, ma il Var lo corregge perché l'ex Chelsea era tenuto in gioco da Di Lorenzo. C'è tempo per un'ultima emozione al 92', quando Svilar non trattiene su Rrahmani, ma si riscatta su Osimhen con l'aiuto di Mancini.






ARTICOLO TRATTO DA SPORTMEDIASET.IT - FOTO: SSCNAPOLI


33 GIORNATA

20 APRILE 2024


SPETTACOLO INDECOROSO
1 Empoli-Napoli 0
Sconfitta azzurra al Castellani




FOTO: SSC NAPOLI


EMPOLI: Caprile 6,5; Bereszynski 7, Walukiewicz 6,5, Luperto 7, Gyasi 6,5, Grassi 6,5 (82' Bastoni s.v.), Maleh 6, Pezzella 6,5 (82' Cacace S.V.), Fazzini 7 (70' Zurkowski S.V.), Cambiaghi 6,5 (70' Cancellieri S.V.), Cerri 7 (20' Niang 6). All. Nicola 7

NAPOLI (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 5, Ostigard 5, Juan Jesus 6, Natan 5 (46' Mazzocchi 6), Anguissa 5,5 (89' Simeone S.V.), Lobotka 5,5, Zielinski 6, Politano 5 (72' Ngonge S.V.), Kvaratskhelia 5,5 (72' Raspadori S.V.), Osimhen 5. All. Calzona 5

Arbitro: Manganiello di Pinerolo 5

Marcatori: 4' Cerri
Note: ammoniti Juan Jesus, Pezzella, Bereszynski, Ngonge.


Come ad Aprile del 2022, esattamente dopo 2 anni, il Napoli perde a Empoli. Quella volta fu una rimonta toscana sotto la pioggia. Stavolta decide un gol di Cerri in apertura e non arriva una diversa chiusura. Neppure 5 minuti, stacco dell'attaccante di stazza e potenza: 1-0. Nei restanti 90 minuti, compreso il recupero, il Napoli prova un assalto in ogni modo, di pressione e accerchiamento, ma nessuna soluzione risulta efficace. Tiri in porta pochissimi e fiammate che si spengono all'uscio della porta. L'Empoli lotta, corre e merita per ardore, furore e resistenza. Una vittoria che vale oro per la salvezza. Il Napoli subisce la decima sconfitta in campionato che affievolisce e defocalizza i barlumi di luce per la tortuosa strada che porta in Europa.





SSCNAPOLI


32 GIORNATA

14 APRILE 2024


CHAMPIONS ADDIO
2 Napoli-Frosinone 2
Gol di Politano e Osimhen. Pareggio al Maradona




FOTO: SSC NAPOLI


NAPOLI: Meret 6; Di Lorenzo 5, Rrahmani 4,5, Ostigard 4,5, Mario Rui 4, Anguissa 5 (85' Simeone S.V.), Lobotka 5,5, Zielinski 5 (77' Cajuste S.V.), Politano 7 (77' Raspadori S.V.), Kvaratskhelia 6, Osimhen 6. All. Calzona 5

FROSINONE: Turati 8; Lirola 6,5, Romagnoli 7, Okoli 7, Zortea 8 (90' Lusuardi S.V.), Mazzitelli 7 (90' Gelli S.V.), Barrenechea 6,5, Valeri 7, Soulé 6,5 (78' Seck 7), Brescianini 6,5 (78' Reinier S.V.), Cheddira 8. All. Di Francesco 7

Arbitro: Fabbri di Ravenna 5

Marcatori: 17' Politano, 50' Cheddira, 63' Osimhen, 74' Cheddira
Note: al 30' Meret ha parato un rigore a Soulè. Ammoniti Rrahmani, Okoli. Espulso Mario Rui al 95' per doppia ammonizione


Finisce in pareggio nella delusione del Maradona Napoli-Frosinone. Due volte avanti, due volte rimontati gli azzurri in questo orario prandiale che resta indigesto dopo la sconfitta di due settimane fa con l'Atalanta. Pomeriggio bollente come il sole estivo che sembra accendere la fiamma quando Politano firma un altro capolavoro balistico sulla scia del golazo infilato a Monza. Ancora un sinistro spettacolare. Napoli che la sblocca. E sembra la giornata buona quando Meret alla mezzora para un rigore dell'enfant prodige Soulè. Ma in apertura ripresa, proprio un indugio al rinvio di Alex apre la strada al pareggio di Cheddira. Napoli ferito ma ancora vivo. Osimhen con un lampo rapace ci rimette avanti 2-1. Ma è la giornata di "Walino" come lo chiamavano a Bari: Cheddira griffa la doppietta e bacia il terreno del Maradona. Finisce 2-2 e il sole si eclissa nel torrido e arido pomeriggio di Fuorigrotta.



L'esultanza di Politano dopo il bellissimo sinistro a giro che apre la sfida




La spaccata di Osimhen per il momentaneo 2-1



SSCNAPOLI


31 GIORNATA

7 APRILE 2024


REAZIONE DA CAMPIONI
2 Monza-Napoli 4
Gol di Osimhen, Politano, Zielinski e Raspadori. Spettacolo azzurro in Brianza




FOTO: SSC NAPOLI


MONZA: Di Gregorio 6; Birindelli 6 (76' Kiryakopoulos S.V.), Izzo 6, Pablo Mari 6, Caldirola 5, Gagliardini 5 (76' Carboni S.V.), Akpa Akpro 5,5 (54' Bondo 6), Colpani 7, Dani Mota S.V. (27' Daniel Maldini 5), Zerbin 6,5 (54' Ciurria 6), Djuric 6,5. All: Palladino. 6

NAPOLI: Meret 6; Di Lorenzo 6,5, Rrahamni 6, Juan Jesus 5, Olivera 6,5 (80' Mario Rui S.V.), Anguissa 7, Lobotka 7,  Zielinski 7 (68' Cajuste 6,5), Ngonge 5 (54' Politano 8), Kvaratskhelia 5,5 (68' Raspadori 7), Osimhen 8. All. Calzona. 7

Arbitro: Doveri di Roma 4

Marcatori: 9' Djuric, 55' Osimhen, 57' Politano, 61' Zielinski, 62' Colpani, 69' Raspadori
Note: ammoniti Ngonge, Akpa Akpro, Caldirola


Uno più bello dell'altro. Il più grande spettacolo dopo il week end lo mette in scena il Napoli in un quarto d'ora in questo pomeriggio suggestivo dove anche il sole si affaccia volentieri nel cielo azzurro di Monza. Poco prima delle 16.30, si aprono le porte della galleria d'arte all'U-Power Stadium, quello che un tempo si chiamava Brianteo e che adesso è pervaso dalla Sindrome di Stendhal. Osimhen dimostra che i supereroi sanno davvero volare. L'immagine del suo stacco di testa andrebbe affisso sui cartelloni delle compagnie aeree. Air Osi va in decollo e atterra come uno Space Shuttle a Cape Canaveral. Quando torna con la mascherina sull'erba la palla è in porta e il Napoli torna in quota: 1-1. E' appena iniziato il tempo delle meraviglie. Passano due minuti e Politano mette in orbita un pallone che sembra guidato dal drone: sinistro stellare, palla all'incrocio, golazo strepitoso. Un diamante è per sempre: 2-1. Mettetevi comodi che la standing ovation prosegue. Tre minuti dopo, allo scoccare dell'ora, Zielinski sceglie di battezzare quell'altro incrocio: sinistro potente, preciso e delizioso. In un quarto d'ora il Napoli riscopre la Grande Bellezza. Colpani, spinto da spirito di emulazione dipinge il suo arcobaleno dall'altro lato. Siamo 3-2 per noi in meno di venti minuti di ipnosi calcistica. La pietra sopra ce la mette Giacomino Raspadori che appena entrato spinge dentro con furia e destrezza la palla della sicurezza: 4-2. Nella settimana dell'annuncio del film scudetto, il Napoli manda in onda il suo trailer più struggente. Un gol più bello dell'altro, uno show a cielo aperto. Sarò con te. Lo spettacolo più bello dopo il week end...



Il sensazionale stacco di Osimhen



L'esultanza di Politano per il 2-1



Di Lorenzo abbraccia Zielinski dopo il 3-1



La gioia di Jack che ha appena messo dentro il 4-2




SSCNAPOLI


30 GIORNATA

30 MARZO 2024


ADDIO SOGNI DI GLORIA
0 Napoli-Atalanta 3
Sconfitta azzurra al Maradona




FOTO: SSC NAPOLI


NAPOLI: Meret 7; Di Lorenzo 5,5, Rrahmani 4, Juan Jesus 4, Mario Rui 5,5; Anguissa 6 (75' Simeone S.V.), Lobotka 5, Traoré 4,5 (46' Zielinski 5,5) Politano 5 (67' Lindstrom 5), Raspadori 4 (46' Ngonge 5), Osimhen 5,5. All. Calzona. 5


ATALANTA: Carnesecchi 7; Scalvini 7 (71' Toloi S.V.), Hien 7, Kolasinac 7 (67' Djimisiti S.V.) Hateboer 7, De Roon 7, Ederson 7, Zappacosta 7 (60' Ruggeri 6) Pasalic 6,5 (60' Koopmeiners 6,5) Miranchuk 7; Scamacca 7 (60' Lookman 6). All. Gasperini 8

Arbitro: Pairetto di Torino 5

Marcatori: 26' Miranchuk, 45' Scamacca, 88' Koopmeiners
Note: ammoniti Osimhen, Kolasinac, Di Lorenzo


L'Atalanta vince al Maradona e si prende tutta la dolcezza della Pasqua. L'amarezza è solo per il Napoli in questo pomeriggio pieno di sole che sembra un ossimoro. La passione è nella cornice dei 50mila di Fuorigrotta ma anche nell'accezione dolorosa del periodo liturgico. L'Atalanta fa il break vicino alla mezzora con una incursione di Miranchuk, favorita anche da una spinta su Rrahmani che nè Pairetto e nè il VAR sanzionano. Poi in chiusura di tempo il bis di Scamacca con un diagonale preciso. Quando si rientra il Napoli colpisce subito due pali, con Zielinski e Osimhen, nella stessa azione. Si capisce che non è giornata perchè la Dea è pure bendata. Altre occasioni scorrono per gli azzurri ma la palla non entra. Quando arriva il terzo gol di Koopmeiners la partita è già finita. In questo mezzogiorno dal sapore amaro di un sabato Santo che chiude mestamente il mese di marzo...








L'inchino degli azzurri prima del match contro il razzismo


SSCNAPOLI


29 GIORNATA

17 MARZO 2024


PROVA DI FORZA
1 Inter-Napoli 1
Gol di Juan Jesus, pareggio a San Siro




FOTO: SSC NAPOLI


INTER: Sommer 7; Pavard 5 (46' Bisseck 5), Acerbi 4, Bastoni 6,5, Darmian 7 (84' Buchanan s.v.), Barella 5,5 (70' Frattesi s.v.), Calhanoglu 5, Mkhitaryan 5, Dimarco 6 (79' Dumfries s.v.) Lautaro 5 (79' Alexis Sanchez s.v.), Thuram 5. All. Inzaghi. 5


NAPOLI: Meret 8; Di Lorenzo 5,5, Rrahmani 7, Juan Jesus 8, Olivera 5,5 (74' Mario Rui s.v.) Anguissa 6, Lobotka 6, Traoré 6 (70' Cajuste 7) Politano 6,5 (91' Ngonge s.v.), Kvaratskhelia 6 (91' Lindstrom s.v.), Raspadori 6 (74' Simeone s.v.). All. Calzona. 7

Arbitro: La Penna di Roma 6

Marcatori: 43' Darmian, 81' Juan Jesus
Note: ammoniti Pavard, Lobotka, Barella


L'ascensione di Jesus nella città della Madunina. A 10 minuti dalla fine il Napoli si riprende a San Siro l'orgoglio e l'onore del tricolore. BatJuan trasforma Milano in Gotham City e di testa rimette il pareggio al centro del villaggio. Inter e Napoli intrecciano passato e futuro. I campioni in carica, contro quelli che verranno, dimostrano che sul petto c'è il riflesso limpido di uno scudetto che resterà nella storia e nell'anima più profonda. L'Inter gioca da prima della classe, il Napoli tiene campo ma la Beneamata sfonda sul finire del primo tempo con un sinistro di Darmian. Nel secondo tempo siamo noi a guadagnare metri e campo, la sfida è vibrante e senza soste. Poi il colpo di BatJuan. Su azione d'angolo arriva il colpo di testa che rimette lo scudetto al proprio posto. Jesus nella città della Madunina. Uno a uno. E così sia...


Il colpo di testa vincente di Juan Jesus


  
L'esultanza azzurra
  
     




SSCNAPOLI


28 GIORNATA

8 MARZO 2024


UN PAREGGIO AMARO
1 Napoli-Torino 1
Gol di Kvara. Pareggio al Maradona




FOTO: SSC NAPOLI


NAPOLI: Meret 7; Di Lorenzo 6,5, Ostigard 6,5, Juan Jesus 6,5, Mario Rui 7 (79' Olivera S.V.) Anguissa 6, Lobotka 6 (92' Lindstrom S.V.), Zielinski 4,5 (67' Traorè 6) Politano 6 (67' Raspadori 6,5), Kvaratskhelia 8, Osimhen 5,5. All. Calzona 5,5


TORINO: Milinkovic-Savic 7,5; Djidji 5,5 (67' Sazonov 6), Buongiorno 8, Masina 6; Bellanova 6 (87' Lazaro S.V.), Linetty 6 (88' Vojvoda S.V.), Gineitis 6, Rodriguez 7; Vlasic 6; Pellegri 5 (62' Sanabria 7), Zapata 6. All. Juric (squalificato) in panchina in vice Paro 6,5

Arbitro: Orsato di Schio 5

Marcatori: 61' Kvaratskhelia, 64' Sanabria
Note: ammoniti Zapata, Osimhen, Juan Jesus, Buongiorno


Due fiammate in meno di 5 minuti lasciano il marchio a questo Napoli-Torino che finisce 1-1. E' il riassunto di un match molto combattuto quanto frastagliato e contraddistinto da molti, forse troppi tempi morti imposti dalla barriera granata. Accade tutto allo scoccare dell'ora di gioco. Mario Rui e Kvara costruiscono una architettura d'alta scuola. Triangolo perfetto, cross del "maestro" e spaccata volante del georgiano. Un golazo, il decimo di Kvicha in campionato. Ma dopo un battito d'ali la prodezza si manifesta anche dall'altra parte. Sanabria, appena entrato, ha giusto il tempo di inventarsi una sforbiciata da "beach soccer" che si infila sotto la traversa. Poi è solo Napoli, Kvara si mette la squadra sulle spalle e sfiora il colpo del sorpasso. Però non si accende la luce anche per la strenua resistenza con ogni mezzo e intenzione del Toro. Finisce in pareggio e adesso si guarda alla Champions. Ci giochiamo la qualificazione in Spagna: Barcellona-Napoli, martedì in Catalogna si accendono le stelle d'Europa...






SSCNAPOLI


27 GIORNATA

3 MARZO 2024


UNA NOTTE MAGICA
2 Napoli-Juventus 1
Gol di Kvara e Raspadori. Successo azzurro all’ultimo respiro




FOTO: SSC NAPOLI


NAPOLI: Meret 6; Di Lorenzo 7, Rrahmani 7,5 (65' Ostigard 7), Juan Jesus 7, Olivera 5,5 ; Anguissa 7, Lobotka 8, Traoré 6,5 (65' Zielinski 5) Politano 6 (65' Raspadori 8), Kvaratskhelia 8 (93' Lindstrom S.V.), Osimhen 6. All. Calzona 8


JUVENTUS: Szczesny 7; Rugani 6, Bremer 6,5, Alex Sandro 5,5; Cambiaso 5 (66' Weah 5), Alcaraz 5,5 (90' Milik S.V.), Locatelli 5, Miretti 5 (76' Nonge 3, 90' Danilo S.V.), Iling Junior 5 (77' Ildiz S.V.) Vlahovic 4,5, Chiesa 7. All. Allegri 5

Arbitro: Mariani di Aprilia 6

Marcatori: 43' Kvaratskhelia, 82' Chiesa, 88' Raspadori
Ammoniti: Vlahovic, Bremer, Cambiaso, Traorè, Nonge


Alle 10 e mezza della sera la lama di Jack lo Squartatore infila al cuore Madama e l'urlo del Maradona è un boato che fa tremare la terra e tutte le stelle. "Raspadoro" è un diamante nel buio che brilla di una luce abbagliante che avvolge la notte più bella della stagione azzurra. Minuto 88, Osimhen va a tirare il rigore che si era conquistato con un guizzo da serpente a sonagli. Szczesny respinge, e come un urugano arriva davanti a tutti il tenero Giacomo che mostra quanta "cazzimma" abbia assorbito nella nostra aria. La palla sfonda l'incrocio e i ragazzi sulla scia di Raspa se ne vanno di corsa tutti sotto la Curva a prendersi gloria, onore e amore. Finisce così come una scena struggente di sangue e arena questo Napoli-Juve che è già storia. Battiamo la Signora a casa nostra per la quinta volta di fila. Ed ogni volta ha sempre un sapore speciale. Tutto era cominciato alla fine del primo tempo. Kvara si avvita al volo e scarica un destro di rara bellezza. Poi va dal suo popolo facendo il gesto: "io sono qui!". E tutti sono abbarcciati a lui. La Juventus ha orgoglio e qualità da competizione e pareggia a 10 minuti dalla fine con un affilato destro di Chiesa. Poi l'epilogo travolgente. Fallo di Nonge che stampa i tacchetti sulla caviglia di Osimhen. Il VAR coglie il fallo chiaramente. Victor va a tirare, il portiere indovina l'angolo, ma Jack di cuori si prende tutto il piatto ricco in un colpo di slot meraviglioso. Da Aprile a Marzo, da Torino a Napoli ancora Raspadori all'ultimo respiro. Vinciamo noi, con il pathos delle sfide epiche. Con la passione del Maradona che alza la melodia del primo amore. Canta Napoli, Napoli milionaria. E' tornata la Felicità...



La splendida girata al volo di Kvara



La corsa e la gioia di Khvicha




L'urlo di Jack!





SSCNAPOLI


26^ GIORNATA

25 FEBBRAIO 2024


ATROCE BEFFA
1 Cagliari-Napoli 1
Pareggio all’Unipol Domus




FOTO: SSC NAPOLI


CAGLIARI: Scuffet 7; Nandez 6, Dossena 7, Mina 5, Augello 5,5 (76' Oristanio S.V.), Jankto 5 (61' Zappa 6), Deiola 6, Makoumbou 6, Gaetano 6 (61'Viola), Luvumbo 7, Lapadula 6 (61' Pavoletti S.V., 76' Petagna S.V.). All. Ranieri. 7


NAPOLI: Meret 6; Mazzocchi 5 (85' Ostigard S.V.), Rrahmani 6, Juan Jesus 4, Olivera 6,5, Anguissa 6,5, Lobotka 5, Zielinski 6 (79' Cajuste S.V.) Raspadori 6,5 (79' Lindstrom S.V.), Kvaratskhelia 5 (73' Politano 4), Osimhen 7 (85' Simeone S.V.). All. Calzona. 6

Arbitro: Pairetto di Torino 6

Marcatori: 66' Osimhen, 96' Luvumbo
Note: ammoniti Luvumbo, Nandez, Deiola, Olivera


Sospesi tra l'incredulità e l'amarezza il Napoli subisce il pareggio più atroce a Cagliari al minuto 96. E questo dopo aver sbloccato il match con Osimhen e dopo aver avuto per tre volte la palla per chiudere la storia con Politano, Simeone e Lobotka. Incredibile ma vero, la legge del calcio diventa nemesi per gli azzurri che allo scoccare dell'ultimo lancio disperato vedono l'avvitamento di Luvumbo che compare dal nulla e si prende tutto. Finisce 1-1 ma per il Cagliari è come aver vinto e per il Napoli è come aver perso. Dentro questo pomeriggio in cui il sole cocente illumina l'isola, c'era stato il gancio in mezzo al cielo di Victor dopo un delicatissimo e raffinato cross di Raspadori. Un affresco d'autore che però viene offuscato dal finale imprevedibile e lacerante di un pomeriggio troppo amaro per essere vero...



Il tuffo di Osimhen sul cross di Raspadori






SSCNAPOLI


25^ GIORNATA

17 FEBBRAIO 2024


PAREGGIO INUTILE
1 Napoli-Genoa 1
Gol di Ngonge al 90esimo. Pareggio al Maradona




FOTO: SSC NAPOLI


NAPOLI: Meret 6,5; Di Lorenzo 5, Rrahmani 6, Ostigard 6 (46' Natan 4 ), Mazzocchi 5,5 (65' Olivera 6), Anguissa 4,5, Lobotka 6, Traoré 5,5 (59' Lindstrom 5,5), Politano 5 (59' Ngonge 7), Kvaratskhelia 6,5, Simeone 5 (75' Raspadori S.V.). All. Mazzarri. 5


GENOA: Martinez 6,5; De Winter 6, Bani 7, Vasquez 7, Sabelli 6,5 (91' Cittadini S.V.), Messias 7,5 (75' Ekuban S.V.), Badelj 6,5 (91' Strootman S.V.), Frendrup 7, Martin, Retegui 6,5 (75' Malinovski S.V.), Gudmundsson 6,5 (83' Vitinha S.V.). All. Gilardino. 7

Arbitro: Sacchi di Macerata 6

Marcatori: 47' Frendrup, 90' Ngonge
Note: ammoniti Ostigard, Kvaratskhelia, Di Lorenzo, Vasquez


Il Napoli la recupera sul suono del Ngonge. Finisce in pareggio al Maradona una sfida all'ultimo respiro che gli azzurri riprendono con una splendida girata di Cyril, ancora una volta decisivo quando si alza dalla panchina così come accadde a Fuorigrotta contro il Verona nella prima sfida di febbraio due settimane fa. Il Genoa era passato all'incipio del secondo tempo con un sinistro di Frendrup, un centrocampista che di nome fa Morten, battesimo che suona come una sentenza per il Napoli. Invece la riprendiamo in un epilogo concitato, coraggioso e generoso. E' il 90esimo: Di Lorenzo si alza per fare da torre, Ngonge si avvita e piazza nell'angolo di precisione. Ancora Cyril, l'uomo della Provvidenza, quello che entra e scocca la Freccia fiamminga. Si ricomincia mercoledì tra le Stelle d'Europa. Napoli-Barcellona illumina il cielo del Maradona...



La girata vincente di Ngonge



L'esultanza di Cyril.






Ngonge al suo debutto con la maglia azzurra


SSCNAPOLI


24^ GIORNATA

11 FEBBRAIO 2024


SCONFITTA COL MILAN
ZONA CHAMPIONS LONTANA
1 Milan-Napoli 0
Sconfitta azzurra a San Siro




FOTO: SSC NAPOLI


MILAN: Maignan 7; Calabria S.V. (36' Florenzi 6,5), Kjaer 6 (65' Simic 6), Gabbia 6, Theo Hernandez 7, Adli 6,5, Bennacer 6,5 (65' Musah 6), Pulisic 5, Loftus-Cheek 6 (80' Jimenez S.V.), Leao 5, Giroud 5 (80' Jovic S.V.). All. Pioli 6,5


NAPOLI: Gollini 5,5; Ostigard 6 (46' Politano 6,5), Rrahmani 6,5, Juan Jesus 6 (89' Ngonge S.V.), Di Lorenzo 5, Anguissa 6, Lobotka 6, Zielinski 4,5 (76' Lindstrom S.V.), Mazzocchi 6,5 (76' Olivera S.V.), Kvaratskhelia 7, Simeone 6 (55' Raspadori 6). All. Mazzarri. 5,5

Arbitro: Doveri di Roma 7

Marcatori: 25' Theo Hernandez
Note: ammoniti Juan Jesus, Theo Hernandez


Tra il Napoli e il pareggio a Milano c'è tanto rimpianto e un palo al 90esimo. Vince il Milan con un gol di Theo dopo una mezzoretta, ma poi nelle luci a San Siro ci sono tantissimi riflessi di azzurro. E' l'estrema sintesi di un match che il Napoli comanda con autorevolezza per varie e lunghe fasi. Il Diavolo ci mette la qualità dell'azione vincente e poi tanta lotta e mestiere nel difendersi e ripartire. Nel secondo tempo è una costante pressione azzurra, Politano appena entrato tira più volte lui in 10 minuti che il Milan in un'ora: la palla però non entra. La trincea rossonera scricchiola ma non cede. Anche perchè la sorte si gira dall'altra parte. L'azione è di Lindstrom che entra in area e crossa d'esterno destro, Simic entra in spaccata e gira la palla verso la sua porta: Maignan chiude gli occhi e il palo esaudisce le preghiere rossonere. Il Napoli perde a Milano, ma resta la consapevolezza che nella notte San Siro la luce vivida è azzurra...








Lindstrom, autore dello spunto che culmina col palo al 90esimo che nega il pareggio agli azzurri


SSCNAPOLI


23^ GIORNATA

4 FEBBRAIO 2024


FANTASTICA RIMONTA
2 Napoli-Verona 1
Gol di Ngonge e Kvara. Rimonta azzurra al Maradona




FOTO: SSC NAPOLI


NAPOLI: Gollini 6 ; Di Lorenzo 6, Rrahmani 6, Juan Jesus 6,5  Mario Rui 6 (52' Mazzocchi 7), Anguissa 6, Lobotka 7,5 (85' Dendoncker S.V.), Cajuste 6 (62' Ngonge 7), Politano 6 (62' Lindstrom 7,5), Kvaratskhelia 8, Simeone 6,5 (85' Raspadori S.V.). All. Mazzarri 7


VERONA: Montipò 9; Tchatchoua 5,5, Coppola 7 (86' Magnani S.V.), Dawidowicz 6, Cabal 6, Serdar 6, Duda 6,5 (86' Tavsan S.V.), Lazovic 6 (81' Vinagre S.V.), Suslov 5 (81' Daniel Silva S.V.), Folorunsho 6,5, Noslin 5,5 (60' Swidersky 6). All. Baroni 7

Arbitro: Piccinini di Forlì 6,5

Marcatori: 72' Coppola, 79' Ngonge, 87' Kvaratskhelia
Note: ammoniti Coppola, Mario Rui, Suslov, Lindstrom, Lobotka


Kvarastella incanta il Maradona. Come un arco teso che scocca la freccia di Cupido, la palla colpisce il cuore dell'incrocio e quello di un popolo intero che si innamora ancora della carezza di Khvicha. Manca pochissimo alle 5 del pomeriggio quando l'urlo di Fuorigrotta attraversa il cielo di Napoli. KK è la griffe di una perla d'autore, una cesellatura raffinatissima impressa su un destro a giro morbido, preciso, suadente, meraviglioso. Vinciamo così, con una carezza in un pugno, quello che Kvaratskhelia torna a sollevare nell'immenso abbraccio azzurro. E' la giornata della memoria sia per Kvara che aveva segnato per la prima volta in campionato proprio contro il Verona, sia per Ngonge che ritrova da avversario il suo passato e infila la prima rete della sua nuova avventura. Parte da Cyril la rinascita, entra insieme a Lindstrom e in due trasformano le rughe di una sconfitta nel fascino della rimonta. Il danese la tocca di fino e il belga sfonda: 1-1. Mancano una decina di minuti, la sfida vibra di carne tremula e scarica elettrica. E arriva la scintilla per il fuoco della passione. Kvara punta dritto al cuore e nel prologo di Carnevale si traveste ancora da supereroe. La vinciamo così, con il pathos e il romanzo epico. E con il volto ieratico di Khvicha che, in un pomeriggio troppo azzurro e lungo, illumina la scena. Stampatelo pure a caratteri cubitali in prima pagina e conservatelo nelle pieghe dell'anima. Kvarastella incanta il Maradona!




Il sinistro vincente di Ngonge per l'1-1





Il destro splendido di Kvara che si infila all'incrocio per il 2-1





I due protagonisti del match


SSCNAPOLI


22^ GIORNATA

28 GENNAIO 2024


UN PUNTO D' ORO
0 Lazio-Napoli 0
Finisce in pareggio all’Olimpico




FOTO: SSC NAPOLI


LAZIO: Provedel S.V.; Lazzari 6 (71' Pellegrini S.V.), Gila 6, Romagnoli 6,5, Marusic 6, Guendouzi 6 (77' Vecino 6), Cataldi 6 (84' Rovella S.V.), Luis Alberto 6, Isaksen 5, Castellanos 6, Felipe Anderson 6. All. Sarri. 6


NAPOLI: Gollini 6; Ostigard 7,5, Rrahmani 6,5, Juan Jesus 7, Di Lorenzo 6, Demme 6,5 (60' Gaetano 6), Lobotka 8, Mario Rui 6 (79' Mazzocchi S.V.), Politano 6,5 (84' Lindstrom S.V.), Zielinski 6 (84' Dendoncker S.V.), Raspadori 5 (79' Ngonge S.V.). All. Mazzarri. 6

Arbitro: Orsato di Schio 6

Note: ammoniti Demme, Romagnoli, Gila, Cataldi, Ostigard


Lazio e Napoli la chiudono senza segnare, ma solo dopo aver speso fino all'ultimo palpito di intensità e lotta. L'esito asciutto è inversamente proporzionale al vigore della sfida combattuta palla su palla, ancorchè con maggiore attenzione reciproca più all'equilibrio che alla spinta. Il Napoli mostra una solidità sempre crescente in una serata con numerose assenze e una formazione messa insieme soprattutto col cemento del sacrificio e della mentalità da urto. Occasioni da raccontare ce ne sono poche, tiri in porta anche meno, però è tutto allo specchio di un match che ha sempre richiesto altissima tensione ed attenzione. Nel tratto finale c'è anche una enclave per i due nuovi arrivati Ngonge e Dendoncker: entrambi hanno mostrato immediato impatto e buone sensazioni. Il Napoli manifesta progressi e autorevolezza e muove passi verso un girone di ritorno ampio e ancora pregno di prospettive. Si ricomincia domenica contro il Verona al Maradona. Inizia febbraio, tutto d'un fiato, tra Champions e campionato.






SSCNAPOLI


21^ GIORNATA RECUPERO

28 FEBBRAIO 2024


SI RIVEDE IL NAPOLI CAMPIONE
1 Sassuolo-Napoli 6
Gol di Rrahmani, tripletta di Osimhen e doppietta di Kvara




FOTO: SSC NAPOLI


SASSUOLO: Consigli 7; Pedersen 5, Tressoldi 4 (77' Kumbulla S.V.), Ferrari 6, Doig 5 (56' Missori 5), Racic 6,5 (56' Volpato 6), Matheus Henrique 4, Bajrami 6 (77' Defrel S.V.), Thorstvedt4, Laurienté 4, Pinamonti 5,5. All. Bigica 4


Meret 6, Di Lorenzo 7,  Rrahmani 7,5, Ostigard 7, Mario Rui 6,5, Anguissa 7, Lobotka 8, Traore 6,5, Politano 7,5 Kvaratskhelia 8, Osimhen 10 e lode. Subentrati:Natan 6, Simeone 6, Zielinski 6, Dendoncker S.V.. Calzona 8

Arbitro: Chiffi di Padova 7

Marcatori: 17' Racic, 29' Rrahmani, 31' Osimhen, 41' Osimhen, 47' Osimhen, 51' Kvaratskhelia, 76' Kvaratskelia
Note: nessun ammonito


Una sera all'improvviso, sull'imbrunire della Via Emilia, si rivede il bagliore deflagrante e la luce buona del tricolore. Il Napoli batte il Sassuolo e ribalta il clima da cime tempestose che faceva da coreografia al Mapei Stadium. Dopo un quarto d'ora sembra che il grigiore del cielo romagnolo abbia il sopravvento cromatico sull'azzurro. Racic arrota un destro che fa una curva a gomito e si infila nell'angolo. Gol da proiezione geometrica. Ma il Napoli diventa pitagorico. Triangolo magnifico costruito sull'ipotenusa del prezioso tacco di Anguissa, Rrahmani chiude la diagonale nella bisettrice dell'angolo: 1-1. Tutto bellissimo. Ma il meglio deve ancora arrivare. Ad Osimhen vengono i 10 minuti: doppietta rapace di precisione e rapidità, con il destro implacabile e fulmineo. Il Napoli va a riposarsi sul 3-1. Ma Victor ha ancora l'adrenalina in corpo. Rientra in campo e fa tripletta. Kvara gli porge il vassoio, per l'Uomo Mascherato è l'ora del colpo del KO. E dopo il gentil pensiero, Khvicha si mette in proprio. Progressione e destro a giro: non è passata neppure un'ora e siamo 5-1. Kvara ha fame arretrata. Ad un quarto d'ora dalla fine scarica sotto la traversa un sinistro in drop: e sono 6. Nella dissolvenza della Via Emilia torna l'Oro di Napoli e lo splendore del tricolore. Si ricomincia domenica contro la Juve al Maradona. La prima sfida di marzo in una notte di gala, verso la riscoperta di una nuova primavera azzurra...



Rrahmani ringrazia Anguissa per lo splendido assist di tacco




Osimhen scavalca il portiere in uscita




Il destro vincente di Kvara





SSCNAPOLI


20^ GIORNATA

13 GENNAIO 2024


UNA VITTORIA AL FOTOFINISH
2 Napoli-Salernitana 1
Gol di Politano su rigore e Rrahmani. Successo azzurro all’ultimo respiro




FOTO: SSC NAPOLI


NAPOLI: Gollini 6,5; Di Lorenzo 6,5, Rrahmani 8, Juan Jesus 8, Mario Rui 6,5, Cajuste 6 (77' Demme 7), Lobotka 7, Gaetano 6 (56' Raspadori 6), Politano 7 (66' Zerbin 6,5), Kvaratskhelia 8, Simeone 7. All. Mazzarri. 7


SALERNITANA: Ochoa 8; Lovato 6,5, Fazio 7, Gyomber 7 (83' Daniliuc S.V.), Sambia 6 (90' Bronn S.V.), Legowski 6,5 (66' Pierozzi 6), Salomon 6,5, Bradaric 6,5, Martegani 6,5, Candreva 7, Tchaouna 6, Simy 6 (90' Ikwuemesi S.V.) . All. F.Inzaghi. 6,5

Arbitro: Marunelli di Tivoli 6

Marcatori: 29' Candreva, 45'+4 Politano rig, 97' Rrahmani
Note: ammoniti Cajuste, Legowski, Rrahmani, Kvaratskhelia, Bradaric


Guarda Amir quant'è bello! Rrahmani all'ultimo respiro gira in porta l'urlo di un intero popolo e fa esplodere al cielo il boato del Maradona. Finisce col Pathos epico delle sfide più struggenti questo Napoli-Salernitana vissuto con un continuo brivido sulla schiena in un pomeriggio intenso di emozioni e vibrazioni. Rrahmani cerchia di azzurro la data del destino dopo giusto un anno. Il 13 gennaio del 2023 segnò il terzo go alla Juventus in un magnifico 5-1, il 13 gennaio del 2024 mette dentro di nuovo un pallone che vale oro. Amir "Save the Date". La partita è una giostra imprevedibile. Passa prima la Salernitana con un bellissimo destro all'incrocio di Candreva. Poi il pareggio del Napoli. Fallo di Fazio su Simeone, il VAR è attento e sancisce rigore. Politano si prende una responsabilità enorme quanto la gioia del pareggio: 1-1. Poi è una partita quasi a una porta. Gli azzurri sfiorano il gol con Cajuste e due volte con Kvara. Sembra che l'incantesimo nefasto non si voglia mai spezzare. E invece la nottata finisce nel bel mezzo di un freddo pomeriggio di sole. Dall'alto scende una palla vagante all'ultimo assalto, Rrahmani la sistema a terra nel cuore dell'area e tira con tutta l'energia che gli rugge dentro. Il Maradona è un boato di liberazione infinito. Il Napoli vince il derby e anche il conto sospeso col destino. Rrahmani vola sotto la curva mentre nel cielo esplode l'urlo di un eterno sentimento. Guarda Amir quant'è bello!




Il rigore del pareggio di Politano






La girata di Rrahmani che firma il successo all'ultimo assalto






SSCNAPOLI


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